Raccomandazioni fatte
pediatra - Dr. Victоr Аbdоw
Rоckville, МD, USА.
Posso assumere l'La Sulfadiazina D'Argento durante l'allattamento? |
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Dopo l'ultimo aggiornamento non abbiamo trovato dati pubblicati sulla sua escrezione nel latte materno. 10% di sulfadiazina e 1% di argento passare nella circolazione sistemica assorbimento attraverso la pelle danneggiate da ustioni, ulcere (AEMPS 2014). L'effetto collaterale più comune è leucopenia (Fuller 2009). Può causare emolisi nei pazienti con glucosio-6-fosfato deidrogenasi e kernicterus nel periodo neonatale (Fuller 2009). Elevati livelli plasmatici di argento (Moiemen 2011, Lewis 2010), anche più di 100 volte superiore al normale, Wan (1991), sono state valutate in pazienti trattati per le ustioni, ulcere con una superficie corporea superiore al 20% con potenziale tossicità clinica ( Mintz 2008, Browning 2008, Lansdown 2004, Tsipouras 1995, Coombs 1992). Inoltre, è stato ampiamente utilizzato per uso topico cordone ombelicale per la cura (Glosan 2013, Ahmadpour 2006), senza gli effetti collaterali e il suo uso è consentito dopo due mesi di vita (Bristol 2012). Durante l'allattamento si consiglia di non utilizzare sulla pelle le aree di maggiore del 20% e per brevi periodi. Non applicare sul petto per impedire al bambino di ingerirlo |
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Tipi di rischio
Rischio molto basso
Il farmaco è approvato durante l'allattamento al seno. Non pericoloso per il neonato. maggiori...
Basso rischio
Abbastanza sicuro. È possibile la sua presenza nel latte materno. Segui le raccomandazioni del medico. maggiori...
Alto rischio
Il farmaco non sicuro, durante l’assunzione bisogna valutare i rischi. Usa gli analoghi più sicuri. maggiori...
Rischio molto alto
Non consigliato. Bisogna smettere di allattare o scegliere un analogo sicuro. maggiori...
Sinonimi
Nomi commerciali
I principali nomi commerciali in diversi paesi, che contengono nella sua composizione La Sulfadiazina D'Argento:Letteratura scientifica
Il livello di rischio dell’ per l'allattamento al seno è confermato in queste pubblicazioni scientifiche:- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24601188
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20961690
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21129562
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19349889
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18627731
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18627720
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16649375
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15114822
- http://whqlibdoc.who.int/hq/2002/55732.pdf
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11847854
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7813087
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1642763
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1914165
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3798326
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3986644
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6640389