Raccomandazioni fatte
pediatra - Dr. Victоr Аbdоw
Rоckville, МD, USА.
Posso assumere l'Prostaglandina E2 durante l'allattamento? |
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Prostaglandina E2 è eventualmente utilizzati per l'induzione del travaglio a termine. Per via orale o vaginale amministrato. All'ultimo aggiornamento non pubblicati dati sull'escrezione nel latte materno sono stati trovati.Dati di farmacocinetica (molto rapida rimozione e moderatamente elevato legame con le proteine di capacità) è altamente improbabile che il passaggio nel latte materno in quantità significative.È un componente naturale del latte materno (Alzina 1986 Neu 1988) che gli aumenti di concentrazione nella prima settimana dopo il parto (Hawkes 1999) e, eventualmente, svolge un ruolo importante nella funzione gastrointestinale del neonato (Bedrick 1989, Shimizu 1992) e la motilità intestinale (Lucas 1980, Li 1994). Anche se dinoprostone può essere utilizzato per inibire la lattazione, riducendo i livelli di prolattina (Bremme 1980, Inghilterra 1988, Toppozada 1992), sarebbe necessario per ottenere una dose maggiore rispetto a quello utilizzato al momento del parto, per diversi giorni, Berić 1992). Non sarebbe consigliabile usarlo per alleviare l'ingorgo mammario in donne che desiderano allattare.L'effetto di ridurre i livelli di prolattina indotta da dinoprostone si verifica solo durante i primi giorni dopo il parto (Caminiti 1980). |
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Tipi di rischio
Rischio molto basso
Il farmaco è approvato durante l'allattamento al seno. Non pericoloso per il neonato. maggiori...
Basso rischio
Abbastanza sicuro. È possibile la sua presenza nel latte materno. Segui le raccomandazioni del medico. maggiori...
Alto rischio
Il farmaco non sicuro, durante l’assunzione bisogna valutare i rischi. Usa gli analoghi più sicuri. maggiori...
Rischio molto alto
Non consigliato. Bisogna smettere di allattare o scegliere un analogo sicuro. maggiori...
Letteratura scientifica
Il livello di rischio dell’ per l'allattamento al seno è confermato in queste pubblicazioni scientifiche:- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10447115
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7956501
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1610950
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1419076
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1344441
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2804184
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3162635
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3172062
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3465374
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3858547
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6160719
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7413116
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7452120
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7458394
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7454478
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/551927